In generale tutti coloro che presentano angina o importante dispnea
camminando per 50 m o salendo una rampa di scale dovrebbero essere valutati
con estrema attenzione. I problemi legati al volo derivano da: a) riduzione
della pressione in cabina (in media equivalente ad altezze tra 1500 e 2500
m) b) spazio chiuso senza possibilità di accesso immediato e semplice a
soccorsi medici Le principali controindicazioni ai voli di linea sono
Cardiovascolari
Infarto miocardico nelle 3 settimane precedenti
Angina instabile
Procedure di rivascolarizzazione miocardica nelle ultime 2 settimane
Scompenso cardiaco non stabilizzato
Aritmie non controllate
Polmonari
Infezioni polmonari contagiose
Pressione parziale di ossigeno < 70mmHg a livello del mare senza
somministrazione di ossigeno*
Utilizzo di ossigeno*
Riacutizzazione di BPCO
Importanti versamenti pleurici
Pneumotorace nelle precedenti 3 settimane
Neurologiche
Eventi cerebrovascolari nelle precedenti 2 settimane
Crisi epilettiche non controllate
Chirurgiche
Interventi gastrointestinali, toracici, ORL, neurologici nelle
precedenti 2 settimane
Correlate alla gravidanza
> 35 settimane
gravidanza con complicazioni
Pediatriche
prima settimana di vita
Generali
possibilità di decesso in tempi brevi
qualsiasi malattia contagiosa
problemi comportamentali non controllati
Altri
anemia severa (emoglobina < 8,5 g/dl)
crisi emolitiche da anemia falciforme
malattia da decompressione
* è possibile la somministrazione di ossigeno in aereo,
ma la compagnia deve essere avvisata in anticipo e debbono essere fornite
istruzioni scritte sulle modalità di somministrazione. Il paziente non può
portare in aereo erogatori personali di ossigeno.